Per conoscere davvero lo spirito del Natale bisogna visitare, almeno una volta nella vita, San Gregorio Armeno. Una strada piccola e stretta dove presepi, pastori e tradizione si fondono tutto l’anno in arte, storia e spiritualità. Venirci durante il periodo natalizio significa immergersi in quell’atmosfera surreale e magica tipica del Natale. Qui maestri artigiani lavorano, ancora manualmente, le loro statuine di terracotta e creano presepi che saranno poi venduti in tutto il mondo.
Via San Gregorio Armeno si trova nella parte più antica di Napoli e congiunge il decumano di via dei Tribunali con il decumano di San Biagio dei librai. La storia di questa strada è antica, ma ciò che attira migliaia di turisti è la sacralità di pastori e presepi qualunque sia la stagione dell’anno in cui ci si trova.
Nella stessa strada è ubicata la chiesa di San Gregorio Armeno o San Biagio Maggiore, conosciuta anche con il nome di chiesa di Santa Patrizia. Sorta sulle rovine del tempio di Cerere e ampliata nel corso dei secoli. Secondo una tradizione, il monastero venne edificato per volontà di un gruppo di suore basiliane fuggite da Costantinopoli con le reliquie di San Gregorio.
La chiesa conserva anche un’altra reliquia importante. Un’ampolla contenente il sangue di Santa Patrizia. Anche questo, come quello del più famoso San Gennaro, in alcuni periodi dell’anno diventa liquido. Il miracolo del sangue di Santa Patrizia non si rinnova solo il 25 agosto, ma anche in altri periodi dell’anno.
Come raggiungere via San Gregorio Armeno
La via dei presepi è perpendicolare a via dei Tribunali e via San Biagio dei Librai. Basta entrare nel centro storico, zona a traffico limitato, e proseguire lungo i decumani di Napoli. Dal Duomo è distante pochi minuti. Con la metro, prendere la linea 1 e scendere a Piazza Dante, proseguire per Port’Alba in direzione via Benedetto Croce e una volta giunti nel decumano maggiore (noto come Spaccanapoli) prendere la direzione San Gregorio Armeno.[:fr]Pour découvrir le véritable esprit de Noël il faut visiter, au moins une fois dans la vie, Saint-Grégoire d’Arménie (San Gregorio Armeno, en italien).
Il s’agit d’une rue petite et étroite où crèches,pasteurs et tradition se fondent pendant toute l’année . Une visite pendant les vacances de Noël signifie se plonger dans une athmosphère magique.Ici, les artisans modèlent leurs petites staues en terre cuite et ils créent leur crèches qui seront vendus dans le monde entier.
Via San Gregorio Armeno se trouve dans la partie la plus ancienne de Naples et elle rélie le decumanus de via dei tribunali avec le decumanus de San Biagio dei librai. L’histoire de cette rue est ancienne, mais ce qui attires les touristes sont les crèches et leurs pasteurs.
Dans la même rue se trouve l’église de Saint-Grégoire d’Arménie ou Saint Blaise Majeur, ainsi connue avec le nom d’église de sainte-Patricia. Construite sur les ruines du temple de Cérès et agrandie au cours des siècles. Selon une tradition, le monastère fut érigé par volonté d’un groupe de nonnes échappées de Constantinople avec les reliques de Saint-Grégoire.
L’église abrite une autre relique très importante: une ampoule avec le sang de Sainte-Patricia. Comme celui de Saint-Janvier, même ce sang, pendant quelques périodes de l’année, devient liquide. Le miracle se renouvele le 25 août et pendant d’autres périodes de l’année.