Vale la pena fare un viaggio a Procida. L’isola di Arturo è frastagliata, selvaggia, irruente. Affascina per bellezza e vegetazione. È meno caotica e affollata rispetto alle più famose Ischia e Capri, e si presenta a un turista meno mondano o modaiolo nella sua naturalezza. La si ama per quello che è. Non per niente Elsa Morante ci ambientò il suo più famoso romanzo. Chi viene a Procida non cerca fra le case policrome e gli abitanti veraci volti di gente famosa. Da queste parti si ricerca la voglia di vivere a contatto con la natura, di mangiare pesce fresco in un locale che affaccia sul mare e gustare il piacere di vedere la luna immersa nel mare. Poi Napoli è a un passo, Ischia vicina, Capri poco distante. Basta un nulla per raggiungerle e ritornare a perdersi nella magnifica isola di Procida.
L’origine
Procida è di origine vulcanica, fa parte delle isole Flegree e si trova proprio all’imbocco del Golfo di Napoli. La si raggiunge tranquillamente con il traghetto o un aliscafo dal Molo Beverello, Napoli. Ha una superficie di quasi 4 km² ed è collegata attraverso un ponte all’isolotto di Vivara. Disabitato e ricco di vegetazione. Il mare di Procida è limpido, pulito e a tratti trasparente. La sua costa frastagliata crea scorci di rara bellezza e magica poesia. La stessa che ritroviamo nel film, Il postino, di Massimo Troisi, che proprio a Procida girò parte della sua pellicola.
Marina Grande
Chi giunge a Procida si ferma nel principale porto chiamato Marina Grande. La vista che si presenta agli occhi del visitatore è meravigliosa. Un piccolo concentrato di case colorate, dai balconi a volta, i terrazzini e le scale esterne. A Marina Grande si concentrano negozi di souvenir, artigianato, ristoranti, bar e pizzerie. Lo struscio sulla principale via Roma per ammirare negozi di abbigliamento e gioiellerie è d’obbligo. Non solo per comprare, ma per il piacere di godere di una passeggiata rilassante in un borgo di pescatori piccolo e accogliente. Marina Grande è sede dello stazionamento dei principali mezzi pubblici che portano a Marina Chiaiolella, Marina Corricella e Terra Murata.
Marina Chiaiolella
La più importante spiaggia dell’isola è quella della Marina Chiaiolella. Un antico borgo di pescatori che in parte ha conservato la sua bellezza originaria. Chiaia in napoletano significa spiaggia. La Chiaiolella è raggiungibile in pochi minuti ed è dotata di strutture balneari attrezzate, bar, ristoranti e attività ricettive. È la zona più gettonata e anche quella più vivace in estate. Da Marina di Chiaiolella si sale su verso il promontorio di Santa Margherita dove è possibile ammirare l’isolotto di Vivara, area protetta del Regno di Nettuno, e i resti di un antico monastero benedettino del XVI secolo. La chiesa di San Giuseppe, sulla via che da Giovanni da Procida conduce al porto, merita una visita. Il principale punto di incontro resta ad ogni modo il Lungomare Cristoforo Colombo. Marina Chiaiolella la si raggiunge in autobus con la linea L1, partenza dal porto di sbarco ogni 20 minuti, oppure in taxi. Molti amanti del trekking preferiscono farsela a piedi, l’isola è piccola e se le gambe reggono, e il tempo pure, una bella passeggiata non potrà che far bene.
Marina Corricella
È il più antico borgo di pescatori di Procida. Tranquillo, disposto ad anfiteatro, con case colorate che affacciano direttamente sul mare. Da queste parti ci si imbatte in reti, pescherecci e pescatori che portano il pesce fresco ai ristoranti della zona. Marina Corricella è l’ideale per una vacanza senza stress e in totale relax. Dimenticatevi la macchina, Corricella è visitabile soltanto a piedi. Le strade sono strette, le case pittoresche ammassate le une alle altre, dai viottoli sbucano squarci d’azzurro che confondo il mare con il cielo. Qui sembra che il tempo si sia fermato, un’oasi di silenzio, soprattutto fuori stagione. Il borgo è raggiungibile via mare o attraverso alcune gradinate. Le più famose sono la Gradinata del Pennino e la Gradinata Scura. Queste sono accessibili a piedi, dallo sbarco di Marina Grande, in taxi o con la linea C2 dei trasporti pubblici.
Terra Murata
Il centro storico di Procida è Terra Murata, un piccolo borgo arroccato su un costone alto circa 90mt sul livello del mare. Deve il suo nome alle mura che lo cingono e che l’hanno trasformato in una vera e propria fortezza. Era il luogo più sicuro per gli isolani, soprattutto in caso di incursioni e invasioni saracene. Da qui si gode di una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli. Degno di rilievo è il Palazzo d’Avalos, di costruzione cinquecentesca, e l’Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo, con la sua famosa biblioteca ricca di manoscritti antichi e lo splendido soffitto a cassettoni in legno dorato in oro zecchino. Da visitare i suoi sotterranei e l’ossario, con resti umani in parte mummificati. Terra Murata si raggiunge a piedi, il tragitto è in salita, ma ne vale la pena. In alternativa c’è l’autobus linea C2 da Marina Grande, partenza ogni 40 minuti.
Link utili
Comune di Procida
Cartina dell’isola di Procida
Cosa visitare vicino a Procida
Napoli – dista 36,9 km, 1 ora 37 minuti
Ischia – dista 18,5 km, 1 ora 6 minuti