Il Duomo di Napoli, tra barocco e spiritualità

Una visita tra arte e spiritualità, tra leggende e miti, tra mistero e conoscenza. Chiunque entri nel Duomo di Napoli sa che c’è un po’ di verità in quel sangue di San Gennaro lì custodito. In quel tesoro pieno di pietre preziose e oro dal valore inestimabile. Sì, perché la cattedrale è il cuore pulsante della religiosità napoletana. Qui è conservata gelosamente l’ampolla contenente la vita di un santo che è anche patrono. Il fulcro intorno al quale si muovono riti e superstiziosi, ma è molto di più.

Il Duomo non è dedicato al Santo di Napoli, come l’usanza popolare vorrebbe, ma alla Madonna dell’Assunta. La sua costruzione risale al XIII secolo per desiderio di Carlo II. Nel 1314 l’arcivescovo Umberto d’Ormont dedicò la cattedrale, appena realizzata, all’Assunta. Il terremoto del 1349 ne distrusse il campanile e la facciata. Questa fu ricostruita nel XV secolo in stile gotico. Successivi sismi ne minarono l’architettura. Il Duomo si trova nella parte greco-romana della città, tra via Anticaglia e via Tribunali, precisamente in via Duomo. Ospita il Battistero di San Giovanni in Fonte, costruzione paleocristiana del V secolo a pianta quadrata con pennacchi agli angoli, tra i più antichi d’Europa. E accoglie il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro.

L’attuale facciata è un falso gotico della fine del secolo scorso e conserva i tre portali originali di A. Baboccio dell’inizio del XV. L’interno si presenta all’occhio del visitatore con 3 navate, con cappelle laterali, divise da 16 pilastri che incorporano antiche colonne romane. La navata mediana è sormontata da un bellissimo soffitto ligneo dorato del XVIII secolo. La parete centrale presenta affreschi del Giordano. La navata sinistra ospita un’opera, probabilmente del Perugino, la Pala dell’Assunzione della Vergine (1506), sottoposta a un lungo restauro terminato nel 2004.

Numerose sono le sue cappelle tra cui la Cappella Carafa, che si trova sotto il presbiterio; la Cappella di San Gennaro con il suo prezioso tesoro; la Cappella di S. Restituita, eretta su un’antica basilica napoletana del IV secolo.

Orario visite
Duomo di Napoli: LU-SA 8:00-12:30/16:30-19:00; DO 8:00-13:30/17:00-19:30
Apertura area archeologica: LU-VE 9:00-12:,00/16:30-19:00; SA-DO 9:00-12:30
Museo del Tesoro di San Gennaro: LU-SA 10:00-17:30 ultimo ingresso; MER riposo settimanale: DO-FESTIVI 10:00-14:00

Come raggiungere il sito
Metro linea 1, fermata Cavour
Metro linea 2, fermata Museo
Linee Bus ANM – www.anm.it

Link
www.museosangennaro.it[

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